martedì 3 ottobre 2017

Quattro parole dagli organizzatori

Che cos’è BookSophia?           
È il primo Festival dedicato alla Classicità. Facciamo ordine. ‘Classico’ è ciò che in tante discipline diverse (nella musica, nell’arte, nella letteratura) è in una classe:  è quella cosa che costituisce cioè un termine di paragone fisso per altre cose: così ‘classica’ è l’inquadratura dei film di Tarantino, è la trama di tutti i libri gialli, è la pennellata di Leonardo, è perfino il modulo di gioco di una squadra di calcio. ‘Classico’ vuol dire ‘da manuale’ è qualcosa che tutti sanno. 
Il Classico è invece il Liceo dove si studia il latino e il greco, dove si studia cioè ‘la Classicità’. E che cos’è la Classicità? È un periodo storico: Leon Battista Alberti per sfottere quelli che usavano lo stile gotico li invitava ad andare a rileggersi Vitruvio: classicità diventa il modo per distinguersi dagli zoticoni, dai ‘gotici’. Qual è la caratteristica di questo periodo storico? La misura. E dunque la legge. 
Ma diciamo anche ‘i classici’ ed intendiamo tutti i libri e tutti i brani musicali e tutti i passi di danza che sono del passato e di cui non possiamo dimenticarci. E perché non possiamo? Perché sono così importanti, sono così profondi e complessi che non hanno ancora finito di dire tutto quello che hanno iniziato a dire. Pensate a Dante, pensate a Shakespeare, pensate a Dostoevskij.

Di che cosa si parla a BookSophia?       
Si parla di classicità, ma partendo dal mondo contemporaneo, partendo dal presente. Perché farlo? Perché  è uno stimolo per assottigliare il pensiero sulla contemporaneità: il mondo di oggi è difficile e per questo il pensiero superficiale non va da nessuna parte.

Qual è la lezione che si vuole comunicare?       
Che l'eredità classica non è passata ma anzi è più che mai attuale; nello specifico vogliamo parlare della legge (cioè del diritto che viene appunto dal mondo dei romani) e dell'educazione (che viene dal concetto di paideia greca).

Che cosa faremo a BookSophia?           
Potrete fare 3 cose: seguire le lezioni di professori, incontrare personaggi del mondo della cultura (scrittori, testimoni di mafia, giudici, testimoni del mondo orientale, ospiti di altre culture); assistere agli spettacoli di teatro classico. Tutto questo per noi vuol dire fare educazione.

Uno slogan?   
Per andare avanti hai bisogno dello specchietto retrovisore!

martedì 27 giugno 2017

domenica 30 aprile 2017


BookSophia è il primo Festival della Classicità: prevede incontri pubblici con personalità del mondo della cultura che nelle loro opere o nelle loro attività trasmettono la lezione classica di ‘Paideia’: ci chiediamo come le radici classiche della nostra civiltà occidentale debbano essere valorizzate, che significa nella società contemporanea  ‘amore per il sapere, come trasmettere ai giovani lamore per i classici.         
Nasce a Massa Lubrense (Na) in quella terra che fu un tempo Athenaion, territorio sacro ai greci, ai sanniti e ai romani; nasce da un'idea comune
di Domenico Palumbo, Stefano Ruocco, Antonio Volpe, Claudio Volpe, da sempre impegnati con le rispettive associazioni (Archeoclub Massa Lubrense, Circolo Endas Penisola Sorrentina, Virgiliani di Meta) nella organizzazione di eventi culturali a caratura nazionale.

Questo primo festival trova appoggio e contributo da parte dell'amministrazione comunale di Massa Lubrense e riceve il supporto di sponsor privati; vede la partecipazione dell'Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli e di altre realtà associative presenti sul territorio lubrense, in primis l'Arcolaio di S. Agata sui due golfi, la Pro Loco Massa Lubrense, la Pro Loco Due Golfi, la Coldiretti Massa Lubrense.


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